Luglio porta con sé l’uscita del secondo numero di Scarpetta, progetto di microeditoria autofinanziata dalle autrici, che racconta il bello e il buono e punta a un mercato giornalistico alternativo
“E dopo l’estate della liberazione, l’autunno della penitenza, l’inverno della speranza e la primavera della consapevolezza, arriva l’estate dell’incoscienza. Che è quella che sta iniziando e che vogliamo celebrare con questo nuovo numero di Scarpetta. Dell’autun non v’è certezza, con le sicurezze sbriciolate e gli alieni alle porte, forse non ci resta che immaginarci una stagione assolata piena solo di momenti indimenticabili, da vivere tutti come fossero l’ultimo giorno in zona gialla prima di una chiusura. Viaggeremo molto, ma andremo a breve distanza. Mangeremo tanto, ma in luoghi più rassicuranti. Incontreremo gli amici, almeno quei pochi che ci sono rimasti. Scopriremo luoghi, che non saranno esotici ma verranno illuminati da nuovi occhi.”
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